Può richiedere l ammissione al Visa Waiver Program chi o se:

  • Si reca negli Stati Uniti per un periodo non superiore a 90 giorni per motivi professionali, di viaggio, oppure per il solo transito
  • Chi dispone di un passaporto validamente emesso da un Paese partecipante al Visa Waiver Program
  • Chi arriva negli Stati Uniti su un vettore che aderisce al Visa Waiver Program
  • Chi è in possesso del biglietto di ritorno oppure di transito
  • La destinazione di viaggio finale non è uno dei territori contigui né isole adiacenti, a meno che il viaggiatore non sia residente in tali zone
  • È cittadino o originario di uno dei Paesi che aderiscono al VWP elencati di seguito:
      • Andorra
      • Australia
      • Austria
      • Belgio
      • Brunei
      • Cile
      • Croazia
      • Repubblica Ceca
      • Danimarca
      • Estonia
      • Finlandia
      • Francia
      • Germania
      • Grecia
      • Ungheria
      • Islanda
      • Irlanda
      • Italia
      • Giappone
      • Lettonia
      • Liechtenstein
      • Lituania
      • Lussemburgo
      • Monaco
      • Paesi Bassi
      • Polonia
      • Nuova Zelanda
      • Norvegia
      • Portogallo
      • Repubblica di Malta
      • San Marino
      • Singapore
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Corea del Sud
      • Spagna
      • Svezia
      • Svizzera
      • Taiwan[1]
      • Regno Unito
  • Dimostra, a soddisfazione dell’agente del Customs and Border Protection degli Stati Uniti di essere idoneo all’ammissione nel Paese nell’ambito del Visa Waiver Program e tale idoneità non si applica all’Immigration and Nationality Act.
  • Accetta di rinunciare a qualsiasi diritto di riesame o di appello in merito ad un eventuale decisione presa da un agente del Customs and Border Protection degli Stati Uniti, oppure di opporsi ad un eventuale rimpatrio derivante da una richiesta d’ingresso ai sensi del VWP, che non sia però inerente ad asilo.
  • Riafferma, tramite la presentazione di identificatori biometrici (incluse impronte digitali e fotografie) al momento dell’arrivo negli Stati Uniti, la propria rinuncia a qualsiasi diritto di riesame o di appello in merito ad un eventuale decisione presa da un agente del Customs and Border Protection degli Stati Uniti, oppure di opporsi ad un eventuale rimpatrio derivante da una richiesta d’ingresso ai sensi del VWP, che non sia però inerente ad asilo.
  • Non costituisce minaccia al benessere, alla salute, alla protezione o alla sicurezza degli Stati Uniti.
  • Ha adempito in precedenza a tutte le condizioni di ingresso ai sensi del Visa Waiver Program.

[1]In merito ad ogni riferimento ai termini "Paese" o "Paesi" contenuti in questo documento, va considerato che il Taiwan Relations Act del 1979, Pub. L. No. 96-8, Sezione 4(b)(1), stabilisce che "laddove le leggi degli Stati Uniti fanno riferimento o sono relative a Paesi stranieri, nazioni, stati, governi, o organismi analoghi, tali denominazioni andranno ad includere anche Taiwan, 22 U.S.C. § 3303(b)(1), trovando eventuale applicazione anche tutte le disposizioni legislative di competenza. Pertanto, ogni eventuale riferimento a "Paese" o "Paesi" ai sensi del VWP che autorizza l applicazione della Sezione 271 dell’Immigration and Nationality Act, 8 U.S.C. 1187, andrà inteso ad includere anche Taiwan. Queste disposizioni sono conformi alla posizione degli Stati Uniti in merito alla "politica dell unica Cina", che ha permesso al Paese di intrattenere relazioni non ufficiali con Taiwan dal 1979 .

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